Pink Panther
GIUDIZIO
Summary:
2.7
Il Pink Panther è una birreria in stile bavarese e fa di tutto per non nasconderlo. Ampio uso di legno, loghi delle “sorelle bavaresi” in ogni dove. L’interno è spartano ma accogliente. Grossi tavoli in legno, pareti in legno, il bancone proprio di fronte all’ingresso mette subito in chiaro chi comanda nel locale: la birra. Lo spazio non è molto, purtroppo, anche se articolato su due piani.
Grazie all’ottima posizione del bancone, esaminiamo fin da subito l’impianto da nove vie (di cui una a pompa) e le birre a disposizione. Rimaniamo un po’ male non riuscendo a trovare nulla di veramente inedito e per la presenza “contaminante” di Bush, Oyster e Karmeliet (poco in tema con il locale e incapaci di aggiungere qualcosa all’offerta complessiva). Augustiner e HTB la fanno da padrone. Di possibile interesse la Hefe Weizen della Schneider, impenetrabile e di un intrigante color nocciola. La scartiamo per scarsa simpatia verso lo stile.
Anche la pompa (ahimè) è inattiva. Ripieghiamo su due classici: pils e dunkel. Ottima spillatura e temperatura di servizio.
Nonostante un po’ di diffidenza, le birre di Monaco scendono giù velocemente fra una chiacchera e l’altra in un ambiente tranquillo e cordiale. Prezzi nella norma, 5 € la media. Saltiamo a piè pari la cucina, ricca di primi, secondi, panini e snack, ma poco..bavarese. Spiccano infatti piatti di pasta, bistecche e mancano piatti della tradizione mitteleuropea.
Ce ne andiamo un po’ delusi, aspettandoci (anche in base ai nostri vecchi ricordi) qualcosa di un po’ più tipico e originale. Non possiamo comunque dire di essere tornati a casa a bocca asciutta..
Via Luigi Poletti 10, Roma
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