Il panorama delle birrerie artigianali a Roma si è arricchito di un nuovo punto di ritrovo per gli appassionati dopo un periodo di relativo stallo nelle aperture seguito all’esploit del 2013. Il pub che vi segnaliamo oggi si chiama Queen Makeda Gran Pub ed ha aperto da alcuni mesi a San Saba al quartiere Aventino. Siamo andati a scoprire qualcosa di più!
LA BIRRERIA
Il locale si trova in una traversa di viale Aventino, una zona molto tranquilla con solo qualche ristorante, bar e rosticceria. Si parcheggia molto facilmente su viale Aventino, quindi si sale lungo la strada che porta alla birreria.
Il nome deriva dal personaggio biblico della Regina di Saba (conosciuta anche col nome etiope di Machedà) che intraprese un lungo viaggio per fare visita al re ebraico Salomone. Sono proprio questi mitici e avventurosi viaggi, tra pietanze esotiche e birre raffinate, il fil rouge del Queen Makeda,
L’interno è molto ampio e articolato su quattro diversi livelli, ma non fatevi ingannare: nei giorni di punta lo troverete comunque pieno di gente. Il primo livello si snoda in lunghezza tutto attorno al bancone. Seduti sugli sgabelli potrete ammirare il kaiten girevole, la cucina a vista e il meraviglioso impianto da 40 spine. Cos’è un kaiten? Nient’altro che un nastro trasportatore su cui vengono poste le pietanze e dal quale ci si può servire a piacimento.
Salendo qualche gradino si accede al secondo e terzo livello, un piano rialzato con tavoli e tavolate in legno e metallo ed una bellissima decorazione a tema sul soffitto e sulle pareti. L’ultimo livello infine è pensato come un angolo più ovattato e rilassante con grandi divani in pelle appoggiati alle pareti.
Potremmo definire lo stile del Queen Makeda come industriale chic ma che ci ricorda un po’ il pop nelle efficacissime decorazioni grafiche. L’effetto generale è di un ambiente pensato e progettato con molta cura seguendo un tema caratterizzante ed una idea di locale molto chiara: offrire un’esperienza unica ed esotica al visitatore.
LE BIRRE
Il numero delle spine già parla da solo. L’offerta è attentamente selezionata e il prezzo standard: 5€, senza fastidiosi sovrapprezzi legati al tipo di birra scelta. Tra le tante possibilità a disposizione (flamish, sour ale, schwarzbier, mild, birrer, barley wine, zwickl) trovereta anche la Makeda, una bitter ale realizzata dalla beer firm Malarazza appositamente per il locale. Ottimo anche il servizio, sia nella spillatura che nella scelta dei bicchieri.
LA CUCINA
Sapete che la valutazione della cucina non è il nostro forte. Abituati a kebab e panino e salsiccia guardiamo molto alla sostanza e poco all’estetica. L’offerta culinaria del Makeda è molto originale e legata a doppio filo con i sapori dell’asia e dell’oriente, senza escludere però contaminazioni con cibi della nostra tradizione e lo street food. Sul kaiten girano porzioni di finger-food da diverse dimensioni e prezzi (2, 4 e 7 €) ma potete ordinare anche hamburger, fritture o piatti della cucina. I prezzi sono un po’ alti, in ogni caso visitando il sito potete dare uno sguardo al menu.
GIUDIZIO FINALE
Locale assolutamente approvato, sia per l’offerta birraria che per il carattere originale. Personale giovane e cordiale. Unico possibile neo è l’affollamento: in alcune serate potrebbe essere utile prenotare in anticipo per non rischiare di dover attendere fuori dal locale.
Sito web: http://queenmakeda.it/