Calorie e birra sono da sempre considerate sinonimi ed è un luogo comune assai diffuso pensare al consumatore medio di birra come ad una persona piuttosto pingue e poco in forma. Quanto c’è di vero in questo immaginario? La birra fa veramente ingrassare?
Abbiamo già visto che il consumo moderato di birra fa bene all’organismo, ma quale contributo calorico apporta alla nostra dieta e cosa succede alla nostra pancetta se ne consumiamo troppa? Oggi vogliamo gettare un po’ di luce sulla questione. L’argomento è complesso: molto dipende dalle dimensioni della birra (piccola, media, da 33, 50, 66cl), dal tipo di birra che beviamo e da quanta ne consumiamo.
Per rispondere a tutti questi dubbi ci siamo rivolti ad un esperto, la dott.ssa Federica Pagliarini, nutrizionista biologa a Roma. Ecco la nostra intervista.
Composizione della birra
Ciao Federica e grazie di essere qui. Vogliamo innanzitutto partire dalle basi: cos’è la birra?
Certo. Secondo la legge italiana, la birra è “il prodotto ottenuto dalla fermentazione alcolica con ceppi di Saccharomyces Carlsbergensis o Cerevisiae di mosti preparati con malto, anche torrefatto, di orzo o di frumento, o di loro miscele e acqua, aromatizzati con luppolo o suoi derivati o con entrambi”.
Tutti ingredienti sani e naturali. Perchè allora qualcuno dice che la birra fa male?Andiamo con ordine. La birra non è semplicemente una bevanda alcolica, ha proprietà nutritive rilevanti e non a caso veniva chiamata “il pane liquido“. Ha infatti gli stessi ingredienti del pane ma con le dosi “al contrario”. Generalmente contiene molto meno etanolo di qualsiasi altra bevanda alcolica e per questo può essere considerata un vero e proprio alimento. Dire che fa male è errato e riduttivo. Certo, un abuso di birra, come di qualsiasi altro alimento, è sconsigliato e dannoso.
Proprietà nutritive della birra
Quali sono invece le sue proprietà nutritive?
Le proprietà della birra si rivelano a partire dalla sua composizione:
- Acqua: 85% c.ca
- Alcol: 3 – 12%
- Estratto secco: 3 – 8%
Nell’estratto secco troviamo diversi principi nutritivi, come zuccheri, sostanze azotate, tannini, destrine, vitamine del gruppo B, sali ed acidi caratteristici del malto e del luppolo. La presenza di vitamine, sali minerali e potassio rendono questa bevanda adatta ad essere integrata in una dieta alimentare bilanciata.
E cosa ci dici della sua composizione chimica?
Se volete scendere nei dettagli, la composizione chimica della birra per 100 g di prodotto è la seguente:
- Proteine: 0,2 gr
- Grassi solidi: 3,5 gr
- Lipidi: 0 gr
- Potassio: 35 mg
- Riboflamina: 0,03 mg
- Ferro: 0 mg
- Nizona: 0,90 mg
- Calcio: 1 mg
- Vitamina: A 0 mg
- Fosforo: 28 mg
- Alcool: 2,8 g
- Vitamina: C 1 mg
- Tiamina: 0 mg
- Sodio: 10 mg
(fonte INRAN)
Meglio la birra artigianale o quella industriale?
In generale è la cosiddetta birra cruda quella che apporta maggiori benefici all’organismo umano. L’assenza di pastorizzazione consente di mantenere intatte le proprietà organolettiche della birra che, restando integre, riescono ad interagire in modo positivo con l’organismo umano.
Quante calorie ha la birra
Perfetto, veniamo al dunque. Quante calorie ha questa benedetta birra?
Per quanto riguarda il contenuto calorico, quello della birra è abbastanza basso. Per una birra con una modesta gradazione alcolica (3,5% vol. c.ca) ci si attesta sulle 35 kcal per 100 g di prodotto edibile, contenuto calorico che può aumentare fino a 60 kcal per 100 g di prodotto in birre più complesse con gradazione alcolica maggiore (le cosiddette “doppio malto“).
E’ vero che la birra fa ingrassare più del vino?
No, non è vero. Se si confronta con altre bevande alcoliche ci si rende conto che il contenuto calorico della birra è alquanto basso. Basti pensare che, a confronto, per 100 g di vino rosso con una gradazione alcolica di 12% vol. si hanno circa 75 kcal, mentre nei cocktail alcolici a base di succhi di frutta si hanno circa 180 kcal per arrivare alle 231 kcal per 100 g di prodotto nel Rum (fonte USDA).
Wow, quindi contiene meno calorie del vino e dei cocktail!
Oltre che un contenuto calorico inferiore rispetto alle altre bevande alcoliche la birra contiene meno calorie anche di altre bevande o alimenti di uso quotidiano. Basti pensare che il latte intero possiede 75 kcal per 100 g di prodotto, il succo di pera ne possiede 56 kcal per 100 g (fonte INRAN).
Bere birra fa ingrassare?
Quindi, a chi dice che la birra fa ingrassare possiamo dire che…
Affermare dunque che la birra fa ingrassare non è corretto, basti pensare che il contenuto di lipidi è pari a 0 g! Molto più frequente è invece l’aumento di peso in seguito ad uno stile di vita sbagliato e ad un’alimentazione non adeguata.
Diamoci sotto allora!! Andiamo subito al pub a farci una decina di birre!!
E’ pur sempre vero che un abuso non è mai consigliabile. La birra, infatti, è pur sempre una bevanda alcolica e, in combinazione ad altri alimenti ingeriti durante tutta la giornata, potrebbe far alzare lo stesso l’indice complessivo delle calorie. Tenendoci quindi su un consumo settimanale di birra intorno ai 70 cl si può star tranquilli!
Grazie mille Federica, sei stata gentilissima! Che dirti..? Proveremo a provarci!! 🙂
Grazie a voi, siete simpaticissimi (adoro soprattutto il Secco) e vi seguo sempre sul blog!
Ma se bevi 1 litro di birra al giorno … Quanto ingrasso??
Una cifra!!! 😀
Intanto sopra dice 35 calorie però per una birra di 3,5 gradi una light ma di solito la birra 4,5 5,5 gradi di alcol e quindi le calorie contenute saranno almeno 50 per 100 grammi quindi un litro contiene 500 calorie in pratica un bel pranzo arriva alle 800 calorie solo 300 calorie in più
Ciao Francesco, riporto quanto scritto nell’articolo: “ci si attesta sulle 35 kcal per 100 g di prodotto edibile, contenuto calorico che può aumentare fino a 60 kcal per 100 g di prodotto in birre più complesse con gradazione alcolica maggiore”.
[…] Vedi anche: La birra fa ingrassare? Ecco la verità […]
Con 70 cl di birra settimanale….cos’è una battuta? Con 70cl ci faccio i gargarismi prima di iniziare a bere
Ahaha! Era solo un consiglio ovviamente 😀