Il luppolo Centennial è una varietà orginaria degli Stati Uniti. Insieme al Cascade e al Columbus, forma il cosiddetto “gruppo delle 3c” ovvero i 3 luppoli che meglio rappresentano l’essenza delle varietà americane in termini di aroma e profilo, nonchè in termini di contributo al movimento della “craft beer revolution” negli Stati Uniti.
Il Centennial fu sviluppato poco dopo il Cascade dalla USDA, il Dipartimento dell’Agricoltura del governo degli Stati Uniti, ma fu commercializzato la pubblico solamente nel 1990. Fu ottenuto incrociando diverse specie: Fuggle, East Kent Goldins, Bavarian, Brewers Gold e un’altra varietà non dichiarata.
Il Centennial è un luppolo da amaro ad elevato contenuto di alfa acidi. Conferisce un’amaricatura netta e pulita. Spesso è soprannominato anche “Super Cascade” per via del suo profilo aromatico agrumato (in particolare pompelmo) e floreale che lo fanno rassomigliare molto al suo celebre “cugino”.
Composizione chimica
Come anticipato, la composizione chimica del Centennial si caratterizza per un medio-alto contenuto di alfa acidi, che lo rendono perfetto per l’utilizzo in fase di amaricatura. Andiamo a vedere le diverse concentrazioni:
- Alfa Acidi: 7 – 11.5%
- Beta Acidi: 3.6 – 5.5%
- Co-umulone: 23 – 27%
- Olii totali: 1 – 3 mL/100g
- Mircene: 56 – 65% tot
- Linalolo: 0.5 – 0.9% tot
- Carofillene: 4.5 – 7% tot
- Farnesene: < 1.0% tot
- Umulene: 10 – 21% tot
- Geraniolo: 1.2 – 1.7% tot
Nelle vostre ricette all grain potete sostituire il Centennial con le seguenti varietà di luppoli: Cascade, Amarillo.
Birre con il Centennial
Come detto, il Centennial ha fatto la storia della birra artigianale americana. Il suo utilizzo è molto diffuso nelle tipologie birraie tipiche del continente a stelle e strice. In particolare, si usa questa varietà nei seguenti stili di birra:
- India Pale Ale
- American Pale Ale
- Double IPA
- Barley Wine
- Red Ale