L’Hallertau Mittelfruh, chiamato molto spesso semplicemente Hallertau o Hallertauer, è un’antica varietà di luppolo tedesco. Assieme al Saaz, Spalt e Tettnanger, rappresenta uno dei 4 luppoli nobili.
Nasce nella regione dell’Hallertau, da cui prende il nome, nello stato tedesco della Bavaria. Le sue origini sono antichissime: alcuni documenti attestano la coltivazione del luppolo nella regione addirittura nel 700 d.c.!
Ha avuto una grande fortuna durante il 19° secolo quando era largamente utilizzato per la produzione di Lager e Pilsner. Al giorno d’oggi invece ha conosciuto una parziale decadenza a causa della scarsa resa e della sua fragilità ai parassiti, fattore che ha fatto virare i produttori su varietà più resistenti.
Caratteristiche del luppolo Hallertau
L’Hallertau è un luppolo da aroma anche se talvolta è utilizzato anche in amaricatura. È caratterizzato da un aroma morbido, pulito ed elegante che ritroviamo spesso nelle tipiche lager tedesche.
Come tutti i luppoli nobili, ha un elevato contenuto di olii essenziali, il che lo rende estremamente profumato ma anche molto delicato e soggetto ad ossidazione. In particolare, l’Hallertau è ricco di Umulene, un terpene responsabile di sentori speziati, terrosi e legnosi.
Al naso presenta sentori di fieno, erba, terra e spezie.
Composizione chimica
La composizione chimica e il contenuto di alfa acidi è il seguente:
- Alfa acidi: 2,4%
- Beta acidi: 2,5 – 6%
- Umulene: 32%
- Co-umulone: 22%
- Cariofillene: 14%
- Mircene: 12%
- Selinene: 12%
Sostituti
Come detto, l’Hallertau Mittelfruh è una varietà ormai poco diffusa e soppiantata dall’Hallertau Hersbrucker, che potete utilizzare come perfetto sostituto. Un altro luppolo da usare in alternativa è lo Spalt che come detto richiama anch’esso la tradizione tedesca dei luppoli nobili.
Birre con Hallertau
Se cercate una ricetta per il vostro luppolo Mittelfruh, potete cercarla in Germania. Lager, Pils, Weizen, Altbier, Dunkel, sono tutti stili di birra che si abbinano perfettamente a questa varietà.