Spesso le nuove generazioni di luppolo sono il frutto di precise esigenze produttive e commerciali della filiera agroindustriale della birra. È questo il caso dello Spalter Select, luppolo da aroma tedesco rilasciato nel 1993.
Storia dello Spalter Select
Come dice anche il nome, si tratta di una versione “selezionata” dello Spalt, finalizzata a rendere la pianta più resistente alle malattie e ad incrementare la resa agricola. Nasce nella città di Hüll dall’incrocio dello Spalt con l’Hallertau Mittelfruh.
Lo Spalter Select è una delle varietà più apprezzate dai birrifici, tanto da spingere la multinazionale Anheuser-Busch ad utilizzarlo nelle sue ricette come sostituto sia dello Spalt che del Tettnang.
Uso e caratteristiche
Come anticipato, lo Spalter Select è un luppolo da aroma. Appartiene alla famiglia del Saaz, di cui conserva l’aroma armonico e morbido di fiori e spezie. Al contempo, al suo interno convivono elementi di entrambi i suoi “genitori”, in particolare i sentori luppolati ed erbacei del Mittelfruh.
Si può impiegare nelle ricette all grain di tutte le birre tradizionali tedesche, sia a bassa che altra fermentazione: Lager, Helles, Bock, Altbier, Marzen.
I suoi eventuali sostituti sono appunto lo Spalt, il Saaz, il Tettnanger e l’Hallertau Mittelfruh.
Composizione chimica
Andiamo ora ad esaminare la composizione chimica dello Spalter Select, utile per il calcolo delle IBU nelle ricette all grain:
- Alfa acidi: 3-6%
- Beta acidi: 2-5%
- Mircene: 40-50%
- Umulene: 15-20%
- Farnesene: 10-15%
- Cariofillene: 6-8%